L’esposizione si articola attraverso diverse sezioni, ognuna delle quali aventi come protagonista la figura femminile, soggetto fulcro nell’arte di Annett Gioia.
Le donne raffigurate dall’artista, sono delle vere e proprie veneri urbane, così intangibili quanto incredibilmente vicine ad ognuna di noi. Sono donne di tutti i giorni dai colori e dalle forme diverse, che silenziose, ci accompagnano lungo un viaggio fatto di emozioni sempre più travolgenti.
Annett Gioia
Annett Gioia è un’artista che vive e lavora a Francoforte, Germania.
L’arte è sempre stata una parte importante della sua vita, influenzandola fin dalla prima infanzia, dandole modo di esprimere i suoi sentimenti e le sue emozioni attraverso l’utilizzo di diverse tecniche artistiche. Per lei l’arte è l’opportunità di rendere visibile l’immateriale, lasciando che siano i riferimenti istantanei della realtà a dare forma alle opere.
Annett Gioia ha partecipato a diverse esposizioni collettive e personali tra l’Italia e la Germania, Venuses è la sua prima mostra personale a Milano.
La luce è un elemento fondamentale, che ci guida e ci scorta attraverso il percorso.
Un bagliore che scopre ed accarezza i corpi nelle loro pose più naturali e nei loro momenti più intimi e quotidiani, rendendo l’osservatore uno spettatore silenzioso di quei gesti e di quelle movenze tanto delicate quanto accattivanti.
La mostra alterna lavori su carta ad oli su tela, creando un collegamento sempre più stretto tra i colori e le donne raffigurate. Alcune figure sono solo abbozzate con chine e matite, altre, si rivelano cariche e sature in corrispondenza alla potente ricerca dietro ad ogni posa.
Il suo obiettivo è trasmettere la profondità e l’unicità di ogni persona, sia attraverso disegni realistici che con una sintesi di linee essenziali.
Annett Gioia riesce a raccontarci con una delicatezza assoluta l’essere donna, dedicando questa mostra ad ognuna di noi.
un ringraziamento speciale a
LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI . ILARIA RONZONI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE