Le rappresentazioni sulle pareti invocano coraggio innato, volontà di esprimere al pubblico la potenza del linguaggio giovane, il desiderio di potersi affermare, di lasciare un segno. La mostra verrà allestita nella nuovissima sede The YAH Factory firmata Young Art Hunters, il nome suggerisce subito un collegamento, non è stato scelto a caso infatti ma volutamente ispirato alla Factory di Andy Warhol che negli anni 60, è stata un punto di riferimento per i creativi di tutti i generi. Dagli attori agli artisti di strada, lo spazio dalle pareti argentate non era un luogo ma il luogo per eccellenza dove la vena artistica faceva da padrona di casa.