Percorsi è la prima mostra personale dell’artista Laura Visintin organizzata dall’Associazione d’arte
Young Art Hunters in collaborazione con Spazio Archimede 43.
La mostra si compone di 16 fotografie della collezione personale dell’artista, interamente inedite e pronte ad
essere condivise con il pubblico per la prima volta in assoluto.
“Ho sempre fotografato per me stessa, ma a questo punto della mia vita volevo condividere viaggi e
momenti ed ecco l’idea di Percorsi, alcuni viaggi, alcuni scatti che hanno suscitato in me delle emozioni,
delle riflessioni, quindi momenti di vita […] momenti di viaggio […] le foto di Percorsi risuonano in qualcosa che
mi appartiene, qualcosa che sono. Quando ho scelto i titoli ho capito quanto mi rappresentassero e ho
lasciato volutamente una seconda riga vuota perché ognuno possa scegliere il proprio titolo ed identificarsi
come ho fatto io.”
Niccolò Misrachi
Periferie Della Mente
in collaborazione con
La mostra, composta da dieci opere pittoriche inedite, diventa un momento di riflessione per gli spettatori, una serie di domande relative all’esistenza e alle sue potenzialità. L’artista offre una visione terapeutica, di ricca comprensione verso lo sfuggente concetto di impermanenza, osservato dal punto di vista della città che deve essere sempre rinnovata come in un ciclo, dando valore alle parti decadenti per donarle nuova vita.
Periferie della mente I
T.m. su tavola
80×60 cm
Periferie della mente II
T.m. su tavola
80×60 cm
Periferie della mente III
T.m. su tavola
80×60 cm
Periferie della mente IV
T.m. su tavola
80×60 cm
Periferie della mente V
T.m. su tavola
80×60 cm
Periferie della mente VI
T.m. su tavola
30×30 cm
Periferie della mente VII
T.m. su tavola
30×30 cm
Periferie della mente VIII
T.m. su tavola
80×60 cm
Periferie della mente IX
T.m. su tavola
30×30 cm
Periferie della mente X
T.m. su tavola
40×40 cm
MOSTRA FOTOGRAFICA
Attraverso le parole del grande maestro Franco Battiato, scomparso ormai un anno fa, Young Art Hunters presenta ‘Shock in my town’, una mostra dedicata alle giovani promesse della fotografia nel centro di Milano. La mostra è un omaggio al maestro e uno spunto di riflessione per tutti i suoi spettatori: uno scorcio sul mondo che ci circonda visto attraverso gli occhi dei giovani tra speranze, preoccupazioni e un forte desiderio di cambiamento.
REPORTAGE
ARTWORKS
(un)conventional – (un)expected – (un)yah
(un)fair 2022
Young Art Hunters è approdata in fiera con la sua fresca panoramica di artisti emergenti!
e
p
o
r
t
a
g
e
Young Folks riapre con estrema freschezza la stagione delle mostre fisiche firmate Young Art Hunters.
La mostra è dedicata alle giovani promesse dell’arte, un collettivo di pittori emergenti, nata dal bisogno di rinascita e dal desiderio di libertà.
Ricky Bordoni
Debora Cicconetti
Niccolò Misrachi
Elia Panori
Lynette Reed
Gabriele Scanziani
produzione Young Art Hunters in collaborazione con Spazio Archimede 43 per Milano Contemporary by (Un)fair
A DIP IN THE PAST
Ciao a tutti e benvenuti!
Young Art Hunters è orgoglioso di presentare
NEVERLAND | A dip in the past
Siete pronti a tornare indietro nel tempo?
La passeggiata sul viale dei ricordi vi sta aspettando!
Vi ricordiamo che il pubblico potrà votare l’opera preferita attraverso un link in fondo a questa pagina
La votazione inizierà ufficialmente alla fine dello streaming e si chiuderà alle 23.59 del 23 dicembre 2021.
Il vincitore sarà annunciato VENERDI 24 DICEMBRE 2021.
Il premio sarà una tessera YAH Artist per tutto l’anno 2022.
THE WINNER
Debora Cicconetti
Via del Mare
100×70 cm
m.t. on canvas
Debora Cicconetti . Federica Lauda . Madriterra . Annalisa Parisii . Stefano Radaelli . Federica Raggi . Lynette Reed . Graziella Romeo . Gabriele Scanziani . Sketchinkbook . Claudia Tyborski . Irene Vesentini . Wordsandcolors . Elisa Ziero
Joel Ivan Thomas . Mila Starosta
Ado Brandimarte
Sofia Bianchetti. Isotta Ortonovi
Simone Croci . Maria Teresa Fidanzia
Riccardo Bandiera. Alessandro Maccari (Latte)
Ilaria Amodio . Niccolò Misrachi
Lynette Reed . Erika Corrado
Elena Brambilla . Irene Vesentini
Elena Brambilla . Irene Vesentini
GIARDINO NASCOSTO
LE BICICLETTE
Evento gestito da
Barbara Basile
Carola Bianchini
Elia Panori
Enrico Pescarolo
Fotografie di
Vittoria Basile
Un ringraziamento speciale a
Si ringrazia
Vittoria Basile
Gianluca Bolsieri
Marcello Clarizio
Brando Maniglio
Anna Pennati
Luca Temolo Dall’Igna
Nicoló Tulliani
Thomas Bijlsma
Lorena Gambuti
Una grande esposizione per la stagione estiva
Young Art Hunters promuove artisti internazionali
Viaggiate in queste nuove dimensioni
Vota la tua opera preferita
L’artista premiato vincerà
una mostra personale.
Niccolò Misrachi . Sofia Bianchetti . Irene Vesentini . Cyrilo . Stefano Radaelli . Irene Inchaurrandieta . Sebastian Osterhaus . Loretta Noli . Lorenzo Segale . Pietro Pancotto . Roberto Ziranu . Meltemi . Simone Croci . Lynette Reed
Nantes lubricis pelagi #5555
SPECIAL EDITION
Riccardo Bandiera
stampa fine art 1/30
numerata e firmata a mano
27x18cm
€100
Clorofilla
Riccardo Bandiera
stampa digitale 1/9
40x40cm
€700
Nantes lubricis pelagi 9079
Riccardo Bandiera
stampa digitale 1/5
27x18cm
€630
Fallen 02
Riccardo Bandiera
stampa digitale 1/9
60x40cm
€800
Lagomlepsy 05
Riccardo Bandiera
stampa digitale 1/9
30x45cm
€600
2023
quando tu piangi e non sai di che, febo & dafne gallery, milano
BAF Bergamo Arte Fiera, Quam gallery, Bergamo
The Others, Febo & Dafne gallery, torino
The Phair, Torino
horizon, ten tower gallery, yah, lugano
imagina, galleria quam, scicli
mia photo fair, milano
2022
things we lost in the fire, the yah factory, milano
MIA PHOTO FAIR, MILANO
the phair, torino
the others art fair, torino
(UN)FAIR, YOUNG ART HUNTERS, MILAN
PIECE OF MIND, YOUNG ART HUNTERS, BORDIGHERA
SHOCK IN MY TOWN, YOUNG ART HUNTERS, MILAN
2021
THE OTHERS ART FAIR, TORINO
MIA PHOTO FAIR, MILANO
YAH ART DAYS ILLUSTRAMI 4, YOUNG ART HUNTERS, MILANO
2020
SILENZIO, ALMACH ART GALLERY, MILANO
2019
IMAGENATION, GALERIE JOSEPH SAINT MARTIN, PARIGI
FAMEL PORTRAITS, INGO SEUFERT GALLERY, MUNICH
RUM MAGAZINE, TOWNHALL GALLERY, GRAZ
THROUGH THE BLACK MIRROR, PARATISSIMA ART WEEK, MILANO
MULTIVERSO, EVVIVANOE’ GALLERY, TORINO
ANIMALI NOTTURNI, ART WEEK, BOLOGNA
2018
IMAGENATION, GALERIE JOSEPH SAINT MARTIN, PARIGI
FAMEL PORTRAITS, INGO SEUFERT GALLERY, MUNICH
RUM MAGAZINE, TOWNHALL GALLERY, GRAZ
THROUGH THE BLACK MIRROR, PARATISSIMA ART WEEK, MILANO
MULTIVERSO, EVVIVANOE’ GALLERY, TORINO
ANIMALI NOTTURNI, ART WEEK, BOLOGNA
2017
NOWART, INARTE WERKKUNST GALLERY BERGAMO
NOPHOTO, PARATISSIMA 13, TORINO
VOICE OFF, COSTANTINI GALLERY, ARLES
QUANDO L’ACQUA, MAAD, ADRIA
ANEDONIA, UGALLERY, FOGGIA
VINCENT LITTLEHAT PERSPECTIVES, SEUFERT GALLERY, MONACO
ANEDONIA, ARTIFACT GALLERY, NEW YORK
2016
N.I.C.E LEARNING TO FLY, PARATISSIMA 12, TORINO
BIENNALE ARTE CONTEMPORANEA, PALAZZO FRUSCIONE, SALERNO
INTERNATIONAL ART FAIR, DE LAURENSKERK, ROTTERDAM
INTERNATIONAL ART CONTEST, SATURA ART GALLERY, GENOVA
2015
VOICE OFF, ATELIER GALERIE RAPHAEL, ARLES
SO STRONG, GALLERIA COSTANTINI, TORINO 2015
REWIND, LABJUS, TORINO
2011
EXPOSIOCIO’ INTERNACIONAL DE PINTURA Y FOTOGRAFIA, CASA BATLO’, BARCELLONA
BIOGRAFIA
Nato nel 1973, vive e lavora in Italia, sul mare tra Genova e Nizza. Dopo aver conseguito studi tecnici, da alcuni anni è fotografo freelance, professionista iscritto alla TAU Visual, alternando lavori commerciali ed esposizioni artistiche. Ha esposto a Barcellona, Bruxelles, Rotterdam, Arles, Torino, Genova, New York, Monaco di Baviera, Milano, in collettive e personali. E’ autore del libro fotografico “Essenze Invisibili”, edito da Danilo Montanari, in cui ha fotografato tre bambini speciali di Ravenna, affetti da sindromi neurologiche. Sua la foto di copertina del numero di ottobre de “Il Fotografo” (2014) e quella per “ClickMagazine” (2019), mentre altri suoi scatti si trovano pubblicati sul terzo e quarto volume di “Stolen” (Australia), su “Fluffer” (#4 e #11, Italia), su Elegant Magazine (dicembre 2015, Francia) e sul magazine universitario “Chaffey Review” (California, USA), sul n°42 di “It’s Different Magazine” (Italia), su “Pretty Vacant” (Italia) e su “FotoCult” di aprile 2019.
young art hunters associazione ets
via bramante 13 20154 milano
97890630151
YAH ARTIST SINCE 2021
La luce fioca del giorno entra in punta di piedi nella stanza.
Sollevi lentamente le palpebre, ancora baciate dal sonno.
L’eco del sogno tuona nella mente,
fino a ridursi ad un pensiero fugace, lontano.
Le immagini, prima così vivide, si fanno nebulose.
Ti parlano, ma non riesci più ad udirle.
Ti prendono per mano, ma tu, ora, sei un estraneo.
La cornice inizia a sgretolarsi, vacillanti le certezze.
I luoghi divengono impenetrabili,
I sentimenti, così vivi, si fanno piatti e sbiaditi.
Le figure così familiari perdono un volto,
lasciandoti un senso di vuoto ed inquietudine.
La memoria, tua preziosa alleata, sembra fallire.
Serri gli occhi, tentando disperatamente
di aggrapparti a quel frammento di te,
di poter sbirciare ancora un po’ da quella finestrella,
prima che anche l’ultimo cassetto venga sigillato con impeto.
Clac. È tardi.
La luce del giorno spegne la luce del sonno.
Ma quelle sensazioni nessuno le spegne, mai.
Sembra te le abbiano cucite addosso.
L’assordante brusio del passato si insinua fra i pensieri, riecheggiando prepotente nel tacito silenzio che ti avvolge.
Come un mare mosso che ti esplode nel petto,
i sentimenti ora s’infiammano, ora si fanno più mansueti.
Se prima le pause dettavano i tempi della tua vita, ora le vedi dilatarsi all’infinito
scandendo ritmi a te ancora ignoti.
Se prima rifuggivi risoluta qualunque affanno, mettendo a tacere i ronzii della mente,
ora l’evasione ti riconduce sempre a te stessa.
Così ti siedi, respiri.
Ti appropri con veemenza di spazi reconditi e di nuovi pensieri, mai a te appartenuti.
Ti spogli dei finti costumi con i quali hai tentato di camuffarti Per riscoprirti libera da ogni giudizio e capace
di amarti.
Un tuffo nell’inappagabile ed inesauribile riscoperta di te, Nel profondo oceano delle possibilità non
perlustrate.
Il vertiginoso flusso delle cose ti trascina,
la leggerezza seduce la mente, l’indulgenza vince il cuore.
Sei nuda, sei viva, sei tu.
ILLUSTRAMI GREATEST HITS, ALMACH EDITORE, 2022
2023
YAD 3, illustrami 6, the yah factory, milano
2022
YAH ART DAYS vol.2 – illustrami 5, young art hunters, milano
2021
ILLUSTRAMI 4, YAH ART DAYS, YOUNG ART HUNTERS
2020
ILLUSTRAMI 3, YOUNG ART HUNTERS, BONSAI ROOM
ILLUSTRAMI 2, YOUNG ART HUNTERS, BONSAI ROOM
BIOGRAFIA
Nata a Faenza nel 1996, fin da piccola dimostra grande interesse per la scrittura e inizia a scrivere poesie e filastrocche. Frequenta poi il liceo classico, che le offre la possibilità di partecipare ai concorsi letterari organizzati dalla scuola con alcuni dei suoi racconti brevi e coltivare quindi questa sua passione. Crescendo, vede la poesia e la scrittura come un’evasione dalla quotidianità, ma anche come mezzo di esplorazione e comprensione di sé e degli altri. È molto attratta dalla sfera del sogno e dell’introspezione e tende ad approfondire questi temi in tutte le sue creazioni. Ricerca ispirazione anche nell’arte, da cui da sempre è affascinata.
young art hunters associazione ets
via bramante 13 20154 milano
97890630151
YAH ARTIST SINCE 2021
A tutti coloro che non ho avuto il coraggio
di guardare negli occhi per l’ira che mi scatenava
o il buio nel quale mi trascinava il loro stato.
Io vi chiedo perdono.
Come faccio io che ne ho a mala pena per me
e non so neppure quanto sia profonda,
se sia profonda,
questa bacinella dalla quale attingo.
Non ho cuore per guardare
mentre organizzi il tuo funerale.
È assisterti nei preparativi
voltarmi per non stare male?
Abbandonato
sul lettino in pelle,
tu, senza pelle,
fai del tuo corpo un posacenere di incubi
ed io, taccuino alla mano,
precipito,
mentre i neuroni specchio
creano mise en abyme
in cui piangiamo eternamente.
Tu sei tu.
Io sono noi.
La psicanalisi non la conosco,
se così non fosse,
ti donerei tutto il mio conscio.
Cavallo in E6.
Quanto conforta
Conoscere chi si è
Dal principio?
Io non so se sono
alfiere o torre
Re o Regina
Giocatore o pedina
e indosso costumi a caso
sperando che il personaggio
per un po’
mi si addica
Nel tuo mondo idilliaco
che brucia a ogni angolo della strada
dove batte un po’ più il Sole,
batte pure quella puttana,
che sa tutte le scorciatoie del paese
ma non sa trovare la via di casa.
L’ho vista.
Guardava la finestra di una villa,
speranzosa si spogliasse
la donna ch’era intenta a pettinarsi.
Le guardava le curve a distanza,
s’immaginava le sue labbra d’ambra
contenenti continenti, città,
tutti gli esseri viventi.
S’immaginava di baciarne il mondo
con quella sua bocca da puttana,
di sfiorarle i capelli,
di levarle la sottana.
Eppure lei sapeva:
per una come lei,
neppure una lingua d’oro
ha il sapore del miele.
ILLUSTRAMI GREATEST HITS, ALMACH EDITORE, 2022
2022
YAH ART DAYS vol.2 – illustrami 5, young art hunters, milano
2021
KALANKA, YOUNG ART HUNTERS, UPSIDE DOWN ROOM
YAH ART DAYS ILLUSTRAMI 4, YOUNG ART HUNTERS, MILANO
ILLUSTRAMI 3, ALMACH ART GALLERY, MILANO
2020
ILLUSTRAMI 3, YOUNG ART HUNTERS, BONSAI ROOM
ILLUSTRAMI 2, YOUNG ART HUNTERS, BONSAI ROOM
2019
ILLUSTRAMI, YOUNG ART HUNTERS, MILANO
BIOGRAFIA
Radice, all’anagrafe Elena Brambilla, nasce a Monza sul finire dell’autunno del ’95. Nonostante stia per concludere gli studi universitari in Lettere moderne, alla metrica e alle regole ha sempre preferito l’universo libero della scrittura creativa, slegata da ogni vincolo e affamata solo di immagini, riflessioni personali, associazioni libere ed emozioni prepotenti. Sempre mossasi sui diversi piani che la parola scritta le concedeva, Radice ha iniziato sin dalla prima adolescenza a scrivere testi di canzoni, racconti e poesie. La poesia per lei ha una voce bitonale: da una parte vuole farsi sentire come un pugno nello stomaco e dall’altra è silenziosa come le stelle e cela costellazioni di segreti che solo chi ha voglia di ascoltare scopre. Attraverso un “tu” che in realtà gran parte delle volte cela una prima persona singolare, Radice nelle sue poesie spesso dialoga con se stessa, alla ricerca di quello spazio interiore sempre teso verso l’incorporeo che tuttavia finisce col rimanere inevitabilmente sempre legato alla corporeità più cruda.
young art hunters associazione ets
via bramante 13 20154 milano
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Illustrami è un ciclo di mostre dedicate all’interazione tra arte e poesia, un progetto che ha avuto già un gran riscontro positivo e che prevediamo diventare sempre più grande. Per questa edizione abbiamo selezionato otto coppie, ciascuna formata da un artista e un poeta. La tematica è stata lasciata del tutto libera permettendo così ai partecipanti di poter lavorare senza alcun
vincolo rendendo l’esposizione una sorta di poetry slam, in questo caso, del tutto digitale.
‘Unione’
Noi, immagini simmetriche
parti speculari della stessa forma,
fondiamoci in un’unica materia
priva di senso e contesto,
se non per noi due
che ci siamo dentro.
Simone Croci
‘Unione II’
Digitale su Forex
60x60cm
€200
Bianca Beltramello
‘Cerne Ligatos Fune Peccatorum’
T.m su D-Bond
75×66 cm
€380
‘Dubbi’
Forse non c’era bisogno neanche di una parola
Forse c’era bisogno del silenzio
quel silenzio che urla
che fa male
Forse c’era bisogno di tempo
quel tempo che fa capire
che sa riparare
Forse c’era bisogno di un filo
quel filo invisibile che ti ricuce l’anima quando è troppo tardi
‘Specchio’
Riflesso
Una lacrima riga il volto
Freddo vetro critico
Indifferente urla la verità
Frammenti di vetro
Si issano nell’anima
Giudici di uno sbaglio
Sorridono nemici
Bianca Beltramello
‘Exsultabunt Ossa Humiliata’
T.m su D-Bond
70×50 cm
€380
Giulio Centurelli
‘In attesa del vento’
dalla serie Epifragma
2018
T.m. su mdf
70×60 cm
€1900
‘Tondo’
Catene
La pelle grida
Brividi di un corpo tondo in un mondo quadrato
danza di convulsioni in una crisalide di spine
un pugnale apre le finestre su un orizzonte lontano
vista abbagliante e pupille ristrette
riflesso
in un specchio deforme in un vicino irraggiungibile
voglia di volare in un cielo che è casa d’altri
incoscienza del vero
sordità al richiamo dell’Io
nuotare nell’universo
testamento del proprio DNA
‘Affanno’
Ricerca folle nell’infinito oscuro
Speranza
nel sorgere di un Fiore
Paura
di terre inesplorate
Paralisi
in mare aperto
Quando la miglior via è
la più inaspettata
lasciarsi trasportare dal vento controllando la direzione del timone
Giulio Centurelli
‘Lasciami andare’
T.m. su tela
63×53 cm
€600
Valeria Spina
‘Umanità violata’
Acrilico su carta
60×50 cm
€150
‘Temo che un sogno così…’
Dimmi che cosa ricordi, e capirò chi eri Spiegami la tua idea di mondo, e capirò chi sei Raccontami che cosa sogni, e capirò chi sarai
Questa notte ho sognato la classe dell’umanità, seduta in silenzio durante l’ora di Storia,
che imbarazzata riflette sui disastri commessi durante deliri di potenza,
tra ideali sbagliati, diritti negati, distacchi forzati, torture spietate, notti di botte e viaggi di morte.
Così, l’ufficiale tedesco nazista si inginocchia ai piedi delle sue vittime e chiede scusa
per l’Olocausto, per i gas, per i forni.
Così, il partigiano jugoslavo comunista si inginocchia ai piedi delle sue vittime e chiede scusa per i campi di prigionia, per gli eccidi delle foibe.
Così, il dittatore argentino e quello cambogiano si inginocchiano ai piedi delle loro vittime e chiedono scusa
per i sequestri, per i garage, per le torture, per i voli e i massacri.
Così, il soldato incerto si inginocchia ai piedi delle sue vittime e chiede scusa
per la guerra che non ha chiesto, per la causa che non voleva sposare, per quella volta in cui non voleva sparare.
Così, il cecchino fanatico si inginocchia ai piedi delle sue vittime e chiede scusa
per le morti per gioco e i colpi a punteggio.
Così, il terrorista si inginocchia ai piedi delle sue vittime e chiede scusa
per l’ideale che è scoppiato con le sue bombe, che è caduto con il suo aereo.
Così, il trafficante si inginocchia ai piedi delle sue vittime e chiede scusa
per il disagio ignorato, per la pietà negata.
Così, il mafioso si inginocchia ai piedi delle sue vittime e chiede scusa
per la violenza prepotente di proiettili e tritolo.
Così, il bullo si inginocchia ai piedi delle sue vittime e chiede scusa
per l’aggressività dei gesti e i ricatti continui…
Niccolò Misrachi
‘Braci, i denti di un sorriso’
Acrilico su tela
60×50 cm
€300
‘C’è un tempo che non torna’
C’è un tempo che non torna
un gioco tra le ortiche
il tuo odore antico
di inverno sulle Alpi
di grano maturo.
E raccolgo ciò che resta
braci
i denti di un sorriso
il silenzio a festa finita
quei residui di spensieratezza
sepolti sotto al brusio dell’ora di punta
le manciate di ventre.
E mi impiccherò con le tue vene
se perderò il dono di guardare con eleganza
il tuo ingrigire
il diventare stanco.
E avrei voluto avere più tempo
quel giorno di Aprile
quando silenziosa e sola
dietro casa coglievi mughetti.
‘Percezioni fisiche generate dalla mente’
Fossero solo negli abissi
quei predatori che mi rendono preda
incubi solidi fatti sterpi
che annullano il significato
di spazio tempo e azione
nuoterei sempre a pelo d’acqua
con il volto rivolto a forza al sole.
Eppure
spartito di sole pause
mi giungono evanescenti
le note di Chopin
che provi a farmi bere
come gocce per l’ansia
mentre vedo e non sento
la tua mano carezzarmi il capo.
“Soffoco”
Ogni mio impercepibile gesto
è destinato a spezzarmi.
Ma quanto dura questa notte?
Mente mia
silenziati.
Silenziati.
The Passenger
‘You’ll follow me down’
digitale su tela
70×70 cm
€180
la.nutria.scomoda
‘Ritrovarsi’
T.m. su carta Modigliani neve
70×50 cm
€80
‘Velo malinconico’
Rincorro la paura,
Come quando
fuori piove,
rimango dietro ai tuoi sogni,
Mentre i tuoi occhi
Brillano di delusione,
E cerco di non lasciarti fuggire.
Sale la malinconia,
Come quando la neve si scioglie
E mi smarrisco nelle bugie
Di un passato che non
Riesco a superare.
La tormenta nel tuo cuore,
Ci ha fatto perdere,
Anche se è arrivato il sole
E ci siamo ritrovati
Ad essere stravolti.
I nostri occhi restano comunque
Macchiati dal freddo.
‘Oblio del sogno’
La luce fioca del giorno entra in punta di piedi nella stanza.
Sollevi lentamente le palpebre, ancora baciate dal sonno.
L’eco del sogno tuona nella mente,
fino a ridursi ad un pensiero fugace, lontano.
Le immagini, prima così vivide, si fanno nebulose.
Ti parlano, ma non riesci più ad udirle.
Ti prendono per mano, ma tu, ora, sei un estraneo.
La cornice inizia a sgretolarsi, vacillanti le certezze.
I luoghi divengono impenetrabili,
I sentimenti, così vivi, si fanno piatti e sbiaditi.
Le figure così familiari perdono un volto,
lasciandoti un senso di vuoto ed inquietudine.
La memoria, tua preziosa alleata, sembra fallire.
Serri gli occhi, tentando disperatamente
di aggrapparti a quel frammento di te,
di poter sbirciare ancora un po’ da quella finestrella,
prima che anche l’ultimo cassetto venga sigillato con impeto.
Clac. È tardi.
La luce del giorno spegne la luce del sonno.
Ma quelle sensazioni nessuno le spegne, mai.
Sembra te le abbiano cucite addosso.
Sofia Bianchetti
‘Sogno’
T.m. su carta
70×50 cm
€80
You’re somebody else
The Passenger
T.m. su carta
35,6x28cm
250
Glimpse of you
The Passenger
T.m. su carta
35,6x28cm
250
Youth
The Passenger
T.m. su carta
35,6x28cm
250
Bad romance
The Passenger
T.m. su carta
35,6x28cm
250
SOLD ARTWORKS
group
2024
notte arcana, merlino e magò, milano
2023
solstetit, the yah factory, yah, milano
2022
WOMEN, YOUNG ART HUNTERS, KELLERWILLIAMS ROOM
2020
FEAR OF THE DARK, OTHERSIDE ROOM, YOUNG ART HUNTERS
COVER, BONSAI ROOM, YOUNG ART HUNTERS
SILENZIO, ALMACH ROOM, ALMACH ART GALLERY
2019
ILLUSTRAMI, ARCHIMEDE 43, MILAN
GALA, ARCHIMEDE 43, MILAN
fairs
2023
unfair, young art hunters, milano
2022
unfair, young art hunters, milano
BIO
The Passenger aka Barbara Ludovina Basile, nasce a Milano nel 1991. Consegue i suoi studi presso la Nuova Accademia di Belle Arti NABA di Milano, laureandosi in Fashion Design nel 2014. The Passenger, nata come illustratrice digitale, negli ultimi anni torna a sperimentare con un tipo di illustrazione più colorata e tradizionale, trasferendo nelle sue opere un mondo personale fatto di trasgressione, ribellione, sensualità ed un pizzico di sofferenza. La sua esperienza nel campo dell’illustrazione le permette di osservare il lato nascosto della vita, curando il soggetto più che il contorno, immerso più delle volte in un nero che ha la funzione di muro o di buco immersivo dove traspare la fragilità del corpo e la sua bellezza quasi ingenua. I suoi lavori sono fortemente autobiografici, in ogni soggetto ritrova parte di se, se pur visi e connotati siano spesso differenti e appartenenti a persone che non ha mai conosciuto davvero. Sentimenti ed emozioni sono raccontati attraverso versi di canzoni che compaiono nella composizione come requiem di una vita passata, dove scelte sbagliate, insonnia e malinconia sono le protagoniste.
young art hunters associazione ets
via bramante 13 20154 milano
97890630151
Routine
Elia Panori
Digitale
112x58cm
€150
The Fear Experiment (frame)
Vittoria Basile
Videoarte
formato 4:3
‘Veneri di Pelle’ è una mostra collettiva di giovani artisti che attraverso la propria interpretazione personale e il proprio stile artistico, andranno a reinterpretare una donna dai diversi corpi, di diverse dimensioni, linee e forme. Il progetto è un’omaggio al corpo femminile, un viaggio attraverso i diversi canoni di bellezza, alle sfumature che rendono ogni corpo unico e meraviglioso. Non esistono imperfezioni, anzi, l’intento è proprio quello di mettere sotto gli occhi di tutti quelle peculiarità che valorizzano la donna nel suo aspetto più intimo e naturale.
‘Veneri di Pelle’ è una mostra collettiva di giovani artisti che attraverso la propria interpretazione personale e il proprio stile artistico, andranno a reinterpretare una donna dai diversi corpi, di diverse dimensioni, linee e forme. Il progetto è un’omaggio al corpo femminile, un viaggio attraverso i diversi canoni di bellezza, alle sfumature che rendono ogni corpo unico e meraviglioso. Non esistono imperfezioni, anzi, l’intento è proprio quello di mettere sotto gli occhi di tutti quelle peculiarità che valorizzano la donna nel suo aspetto più intimo e naturale.
‘Veneri di Pelle’ è una mostra collettiva di giovani artisti che attraverso la propria interpretazione personale e il proprio stile artistico, andranno a reinterpretare una donna dai diversi corpi, di diverse dimensioni, linee e forme. Il progetto è un’omaggio al corpo femminile, un viaggio attraverso i diversi canoni di bellezza, alle sfumature che rendono ogni corpo unico e meraviglioso. Non esistono imperfezioni, anzi, l’intento è proprio quello di mettere sotto gli occhi di tutti quelle peculiarità che valorizzano la donna nel suo aspetto più intimo e naturale.
Marianna Esposito
Dismorfofobia
Fotografia
60×50 cm
€140
Irene Vesentini
Muse
Fotografia
60×40 cm
€150
Irene Vesentini
Rinascita delle Veneri
Fotografia
60×40 cm
€150
Ambra Manola
Profilo
Incisione acquaforte
35×25 cm
€150
In questa prima edizione, una fresca iniziativa del tutto gratuita, gli artisti si confrontano sul tema “Eros” attraverso il loro stile. Le opere sono le finaliste di questa edizione e a te sarà chiesto di votare l’opera preferita tramite un questionario in fondo a questa Viewing Room.
LA VINCITRICE
Eleonora Pozzi
‘Amore In Finem’
Tecnica mista su tela
Daniil Angelo Bravi
‘Leda’
Carboncino su carta
Laura Fabbris
‘Torsione 3’
Terracotta patinata con cera, pigmenti e alcol
Samantha Passaniti
‘Autumn 2017 (tears fallen like leaves)’
Foglie di quercia, sale, pigmento e cera
‘Mater Terra’ è una mostra fotografica, con la quale si riapre il ciclo delle mostre “fisiche”, interrotte per l’emergenza Covid-19. Si tratta della mostra personale della giovanissima e talentosa fotografa Irene Vesentini. Classe 96, nata a Verona, già con uno stile personale che ha sviluppato e continua a perfezionare nel corso degli anni.
La mostra è un viaggio che parte da una ricerca, dove composizione, colore e luce sono i protagonisti. Il tema principale che ritroviamo all’interno dei suoi lavori è la natura, la ‘mater terra’, che la conforta creando un collegamento diretto tra la sua visione e il suo mezzo espressivo, ovvero la macchina fotografica, come se le fotografie fossero un prolungamento ed andassero ad indagare le relazioni invisibili che si creano.
Fate moderne
Stampa su carta fotografica lucida
30x45cm
€150
I 12 sensi
Stampa su carta fotografica lucida
30x45cm
€150
Lago di carezza
Stampa su carta fotografica lucida
30x4Ocm
€150
Still (not) afraid of the dark
Stampa su carta fotografica lucida
30x45cm
€150
Still (not) afraid of the dark
Stampa su carta fotografica lucida
30x45cm
€150
“La sua visione della natura idilliaca custodisce un forte sentimento armonioso. Conduce gli occhi dello spettatore dentro vibranti scenari di luce e mostra la potenza delicata di ogni germoglio catturato dalla fotocamera. Lo sguardo attento e paziente le permette di osservare gli attimi ricercati, scegliendo accuratamente la storia che vuole raccontare.”
una collettiva di artisti che si sono confrontati attraverso le grandi icone musicali che hanno fatto la storia, sia per importanza che notorietà, da David Bowie a Lady Gaga, sarà un viaggio tra i più grandi simboli della cultura musicale.
Ad ogni artista è stato chiesto di esprimere e raccontarci, attraverso la sua tecnica prediletta e il proprio stile, l’icona che l’ha accompagnato durante gli anni, la propria canzone preferita piuttosto che l’album che ha rivoluzionato completamente il suo modo di affrontare la vita.
La mostra vuole dunque coniugare l’arte figurativa con la musica esponendo un fascino moderno e di riflessione attuale con il quale si vuol dare allo spettatore un contenuto ricco di qualità espressiva.
La chiamavano bocca di rosa
Alessia Larotonda
Acrilico su tela
90x65cm
€230
Demiurgo
Niccolò Misrachi
Acrilico su tela
50x70cm
€240
Untitled
Rebecca Cardillo
Acrilico su vinile 33g
diametro 30cm
€200
Ombre elettriche
Elia Panori
Tecnica mista su legno
130x40cm
€350
Amanecer
The Passenger
Tecnica digitale
50x50cm
€180
Vivere
Valeriya Eremina
Tecnica mista su tela
60x100cm
€250
Letizia Zuffi
Un mondo dentro
T.m. su tela
50x40cm
€180
“Il tuffo“
L’assordante brusio del passato si insinua fra i pensieri,
riecheggiando prepotente nel tacito silenzio che ti avvolge.
Come un mare mosso che ti esplode nel petto,
i sentimenti ora s’infiammano, ora si fanno più mansueti.
Se prima le pause dettavano i tempi della tua vita,
ora le vedi dilatarsi all’infinito
scandendo ritmi a te ancora ignoti.
Se prima rifuggivi risoluta qualunque affanno,
mettendo a tacere i ronzii della mente,
ora l’evasione ti riconduce sempre a te stessa.
Così ti siedi, respiri.
Ti appropri con veemenza di spazi reconditi
e di nuovi pensieri, mai a te appartenuti.
Ti spogli dei finti costumi con i quali hai tentato di camuffarti
Per riscoprirti libera da ogni giudizio e capace di amarti.
Un tuffo nell’inappagabile ed inesauribile riscoperta di te,
Nel profondo oceano delle possibilità non perlustrate.
Il vertiginoso flusso delle cose ti trascina,
la leggerezza seduce la mente, l’indulgenza vince il cuore.
Sei nuda, sei viva, sei tu.
“Il peso della parola“
Sul bianco sporco delle mie ossa cineree
che fingevo avorio,
ho incastonato una gemma
per ogni parola che avete pronunciato.
Volevo essere pura e cava
come un santuario scavato nella roccia,
una grotta su cui disegnare primitivi graffiti,
alfabeti di richiami originari.
Sul bianco sporco delle mie ossa cineree
che chiamate carcassa,
si è inciso a fondo
il suono d’ogni parola che avete pronunciato.
Non sono che marmo deturpato,
fragile e irriconosciuto perfino ai miei occhi.
La mia mente un vaso di bisbigli e io
incosciente Pandora continuo ad affogarmici.
Ho risalito Gange e Yamuna sino alla fonte
senza che l’acqua
potesse lavarne via la memoria.
Incespicava tra le costole,
scagliava al cielo bagliori più vivi
dei minerali che ancora non cesso di levigare.
Distesa su sabbia e ghiaia,
a palpebre strette,
ho chiesto alla corrente di trascinarmi a valle.
Ma lei ha visto più lontano di me.
Le albe in cui non vi sento
e presto ascolto,
riesco a sentire un vento leggero soffiare da est.
Mi sussurra che spazzerà via ogni mia guerra.
Sarò costellazione
di ametista e zaffiro.
Sarò,
finalmente,
il mio talismano.
Federica Raggi
The galaxy of melancholy pain
Tecnica digitale
40x30cm
€80
Irene Vesentini
Still (not) afraid of the dark
Fotografia
80x130cm
€220
“Still (not) afraid of the dark”
Anima fragile
Rendi la debolezza la tua forza più grande
E dalla consapevolezza rinasci, fiorisci
Più bella di prima
Il tempo si è fermato
Quando ti sei vista per la prima volta
Anima immortale
Custodisci il ricordo di ciò che eri
E dalla consapevolezza rinasci, fiorisci
Più forte di prima
Il tempo non sarà più un limite
Ora che ti sei vista per ciò che sei
Anima delicata
Difendi il tuo bisogno di essere libera
E dalla consapevolezza rinasci, fiorisci
Più leggera di prima
Il tempo è tornato a scorrere
Ora che hai ritrovato te stessa
Anima pura
Gioisci per il tuo modo d’essere
E dalla consapevolezza rinasci, fiorisci
Più luminosa di prima
Il tempo ti aiuterà a vivere nuovamente
Ora che hai imparato come splendere
“Quarantena allo specchio“
È una quarantena di attesa
calma apparente
impotenza frustrante
e meccanismi di difesa.
È una quarantena di preoccupazione:
ciò che non si vede crea timore,
ciò che non si sente crea rumore
ciò che non si conosce crea molta confusione.
È una quarantena di riflessione
su politiche sbagliate – sempre le stesse –
e sull’effetto domino (globale)
della sottovalutazione.
Non tutti hanno accettato e condiviso l’arresto costretto del quotidiano,
c’è stato persino chi l’ha rifiutato.
Lo stato di natura si palesa in un eccessivo, ancestrale, conato
che relega lo stato di diritto in secondo piano.
Infine ognuno ha compreso,
a suon di campane,
la gravità della situazione:
– con questo nemico nessun compromesso – ciascun ego è indifeso.
L’industria rallenta, l’economia rallenta, l’uomo rallenta.
La natura si riappropria delle città, del suolo, dell’acqua, dell’aria.
Le ferite dei marciapiedi si riempiono di erba,
come vene nel cemento e nelle fondamenta.
Sempre più netta la forbice sociale,
le disuguaglianze sono accentuate.
I ritmi della giornata sono scanditi da telefonate e videochiamate,
il contatto è ormai solo virtuale.
Che fine fa la compassione?
se, nel gergo, chiamiamo untore il soggetto positivo?
È un puro sentimento collettivo
o è relegata ad una canzone sul balcone?
Siamo in ansia per un parente, un amico, un vicino, un conoscente.
Aspettiamo il picco e il calo del picco,
notizie rassicuranti dall’amico dottore o dal telegiornale,
l’omelia salvifica e la conferenza del Presidente.
Proviamo un rinnovato sentimento di umanità
per un ciuffo fuori posto, aggiustato con garbo,
per un abbraccio alla croce, nel tempio deserto,
in preda al panico della fatalità.
Ci serva da lezione: una volte per tutte,
dovremmo decidere da che parte dirigere la nostra sorte.
Verso il solito sistema che si autodistrugge,
o verso un nuovo orizzonte che si autoproduce e si protegge.
Ringraziamo tutti voi per essere stati con noi e cogliamo l’occasione per ringraziare soprattutto gli artisti che hanno partecipato a questa edizione di illustrami portando professionalità e qualità, elementi che per noi sono alla base di ogni nostro progetto. Ringraziamo anche Almach Gallery e Francesco Virgata, da sempre nostri collaboratori e sostenitori. Grazie ancora a tutti e alla
prossima mostra!