In un futuro prossimo, influenzato da cambiamenti considerevoli nel campo della tecnologia, l’umanità riconosce in sé stessa di essere arte, stravolgendo l’odierna idea del quadro e contribuendo come strumento per una cultura più completa. L’arte tradizionale, moderna e contemporanea si evolve in un riconoscimento approfondito dell’essere umano nei confronti della natura, diventando scenario e protagonista di un nuovo movimento. L’arte digitale sarà proiettata in ogni ambiente, il corpo diverrà il vero esponente artistico con il suo movimento. Un grande passaggio nella civiltà ha bisogno di un cambio di percezione: il computer, ciò che chiamiamo Intelligenza Artificiale, sarà lo spettatore delle esibizioni. Non saremo più noi ad andare a vedere una mostra, ma la tecnologia imparerà da sé a riconoscerci come forma d’arte.
Per questo futuro il concetto di “mostra” è differente, infatti lo spettatore diventa protagonista. La galleria The YAH Factory ospiterà persone che annulleranno la loro visione ormai obsoleta per approciare la partecipazione diretta. Nelle due sale la galleria cambierà forma, introducendo un separè tra l’introduzione a questa evoluzione (nella prima sala) e l’effettiva concretizzazione (nella seconda). L’esposizione comprende l’uso di proiezioni a muro di videoarte sperimentale e rifrazioni tramite specchi, un comparto sonoro coinvolgente a 360°. La sensazione principale che gli spettatori riconosceranno è l’appartenenza ad un luogo nuovo, fantastico, come una “stanza mentale” dove essere il focus.
⁕ entra nel tuo ego e dissolvilo ⁕ ⁕ le idee non sono la verità ⁕ ⁕ sei pronto a rinunciare all'arte ⁕ ⁕ perditi per mangiare qualsiasi cosa ⁕
artisti
Niccolò Misrachi . Elia Panori . Sara Ruggieri