Nato nel 1999 nella periferia di Milano, Fabio si è laureato in progettazione dell’architettura al Politecnico di Milano, dove è stato trovato e conquistato dalla fotografia come mezzo tecnico per dirigere la propria creatività. Ha proseguito gli studi in architettura del paesaggio, mentre la fotografia è divenuta man mano qualcosa di sempre più significativo. Da fotografo completamente autodidatta ha sempre cercato di trovare una via sicura e univoca per realizzare le proprie immagini, cercando di combattere il suo disorientamento creativo, un tema che insieme all’esperienza personale si è inevitabilmente rispecchiato in molta della sua produzione, dove l’interesse per la concretezza materica della realtà e il desiderio di conoscerla si scontrano con lo smarrimento e la solitudine. Il senso di attesa e isolamento che sperimenta nel momento dello scatto è la bussola creativa che definisce anche il suo interesse in termine di scene, atmosfere e soggetti. Le geometrie e le superfici costruiscono non luoghi dove lo smarrimento è la destinazione.