Melancholyville post

MelancholyVille

5.12.24

9.1.25

The YAH factory

via bramante 13 . milan

la mostra

Quanto è semplice vivere in una bolla di melancolia?

Young Art Hunters è lieta di presentare Melancholyville, l’ultima collettiva del 2024. La melancolia non è un sentimento esclusivamente contemporaneo, anzi ha origini nella Grecia Antica. Tuttavia, ha cambiato forma in correlazione dell’evolvere della società. Infatti, ogni epoca le ha attribuito un nome e una sfumatura semantica diversa: i latini la chiamavano tristitia, a sottolineare il suo lato triste e dimesso; i teologi del medioevo acoedia, sinonimo di pigrizia, arrivando a chiamarla addirittura il diavolo di mezzogiorno, perché colpiva i monaci nelle ore più calde; i poeti cavallereschi malattia d’amore, ovvero la follia che colpiva gli innamorati; i romantici dell’Ottocento spleen, dove finalmente le si riconosce il suo potere creativo.

artists

Erika Allia

Gabriele Argentino

Andrea Ballestra

Alina Giza

Lorenzo Lanfri

Alice Mancini

Andrea Paravelli

Basile Sepulchre

Raffaele Sperandeo

Pauline Talleri

artworks

In epoca contemporanea, invece, la melancolia è diventata una “malattia” collettiva: è facile perdersi in questo sentimento che insonorizza la vita, ma è difficile rendersi conto che viviamo tutti la medesima situazione. Esistiamo in un mondo in continua accelerazione: i tempi richiedono uno sforzo enorme per stare al passo coi cambiamenti. Inoltre, alla base della quotidianità vi è una richiesta di perfezione, conseguenza principale dei social che sono senza dubbio diventati il nostro “diavolo di mezzogiorno”. Melancholyville, grazie ai diversi punti di vista degli artisti e dei mezzi coi quali scelgono di comunicare, vuole creare uno spazio di condivisione, dimostrando che da un sentimento tendenzialmente considerato negativo, può nascere dialogo, speranza e soprattutto, che dalla melancolia, ora dipinta da una nuova iconografia, continuano a nascere opere d’arte degne di rimanere nella storia.

opening

un ringraziamento speciale a

LORENZA PAGLIARI . LAURA SCHIAVON . LIVIA OCCHIGROSSI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE

young art hunters associazione ets

via bramante 13 20154 milano

97890630151

Vorwerk Post

Elia Panori: Vorwerk

la mostra

Siamo in cerca di un obbiettivo, o dei suoi frutti?
La questione sorge da un sentimento innato, così radicato da connettere la materia al suo involucro. Ciò che trovo non è e non sarà la sua forma assoluta, nel tempo il guscio delle aspettative viene scalfito, si sgretola, rivelando molti aspetti senza un fondamento logico, rivelando il mistero. Costruendo embrioni da questa bolla di vuoto, in cui il pensiero percepisce la mancanza di informazioni, vedo un cosmo disperso con riferimenti stranieri. Non necessito di altre visioni per spiegare la dispersione intellettuale di una mente in continua confutazione oltre alle classiche uova del mondo animale. Sono un’ottima deposizione, un’arringa dichiarata apertamente sulla caducità delle convinzioni.

Un uovo di quaglia, una volta schiuso dall’interno, non appartiene più a quell’animale, ma darà una versione parlante dell’involucro, con esatti colore e forma. Non si può dire lo stesso dell’uovo di struzzo, non è coerente la sua controparte animale.
Nonostante si possa riconoscere una varietà nei modi in cui la procreazione agisce, sono riuscito a fermarla, come un immagine immobile nello spazio. Conservare il dubbio e rendere la realtà un concepimento inamovibile ha generato un altro tipo di evoluzione, meno consapevole, più libera dallo schema generale prestabilito.

artist

artworks

Fantasticare sulle probabilità di un ipotetico essere vuoto, un seme così vivo da imporsi l’eternità immobile, riflette il desiderio di scindere in vari segmenti tutto il processo vitale e sui motivi costruiti nel corso dell’avvicinarsi alla “scadenza” dell’individuo. (Da aggiungere la parte di far ritornare all’uovo originale, quindi non rotto)
Vorwerk riporta la mitologia di un arcano equilibrio, tagliare il cordone ombelicale quando la forma ovale non ha ancora resa nota la sua materia per mostrare un universo di esseri ancora da decifrare, nella loro forma ideale. Possono comportarsi liberamente, all’interno di questo scudo combattono contro la realtà canonica e comunicano la loro inesistenza perenne.

opening

un ringraziamento speciale a

LORENZA PAGLIARI . LAURA SCHIAVON . LIVIA OCCHIGROSSI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE

young art hunters associazione ets

via bramante 13 20154 milano

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Lynette Reed: Reflections in duality

la mostra

‘Il contrasto è l’essenza dell’arte e dell’esistenza. È ciò che dà vita all’ordinario e rivela lo straordinario’

Young Art Hunters è orgogliosa di presentare Reflections In Duality, la mostra personale dell’artista americana Lynette Reed.
L’esposizione mette in evidenza la dualità del percorso artistico di Lynette Reed, che crea questa duplicità realizzando da un lato opere più astratte e caotiche, testimonianza dei pensieri e delle emozioni più profonde e dall’altro lavori più grafici e ordinati, dove a predominare è il soggetto naturale e floreale. La produzione dell’artista converge, tuttavia, nella stessa sostanza perché entrambe le tipologie di opere sono impegnate in un dialogo emotivo scandito da interno ed esterno, rumore e silenzio.

Le opere astratte, caratterizzate da un caos libero da ogni costrizione, sono il riflesso del suo mondo interiore. Colori e forme si alternano in una danza convulsa ma estremamente armonica, rivelando i diversi strati della sua esistenza, dei suoi pensieri e della sua più intima esperienza di vita. Sono delle mappe, fatte di pennellate impulsive rappresentative del caos dei pensieri che dolcemente vengono smussati dall’ondata di emozioni. Incarnano tutto, dalla passione alla gioia, dalla confusione alla certezza, catturando i momenti fugaci che la definiscono.
In opposizione, i fiori rappresentano il volto esteriore, la bellezza che curiamo e il controllo che cerchiamo di esercitare. Sono ordinati, composti ma vibranti e rappresentano l’armatura che indossiamo di fronte all’imprevedibilità della vita. Insieme, queste opere sono una celebrazione del contrasto tra la nostra turbolenza interiore e la calma che proiettiamo.

artist

Lynette Reed

opening

un ringraziamento speciale a

LORENZA PAGLIARI . LAURA SCHIAVON . LIVIA OCCHIGROSSI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE.

young art hunters associazione ets

via bramante 13 20154 milano

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ILLUSTRAMI 7 POST 1

Illustrami 7

la mostra

The YAH Factory, riapre dopo la pausa estiva con una delle sue mostre più attese, giunta quest’anno alla sua settima edizione. 

Illustrami fa parte di un progetto consolidato negli anni, un evento che vede come protagonisti i giovani artisti e poeti emergenti pronti a confrontarsi in una performance dai linguaggi diversi ma affini, generando una sintonia poliedrica che accompagna l’intera manifestazione. Attraverso l’arte musicale, figurativa e oratoria l’atmosfera è ricca di nuovi stimoli immersivi e attuali, che esprimono suoni originali, forme inusuali e parole dal nuovo significato culturale.

artists

Ricky Bordoni
Denny Candotto
Federico Catagnoli
Chiara Cattaneo
Giulia Frump
Mattia Gravili
Marta Grimoldi
Cristian Iacono
Fabio Ingrosso
Ipsilonpi
Natalia Martinez
Rinkaku
Gianluca Ripepi
Sana
Marco Sperini
Mauro Valsecchi

poets

Ilaria Amodio
Sydney Bohanan
Eric De Marchi
Magma
lamarrella
Alessandro Maccari
Martina Menichella
Aurora
Davide Palumbo
Radice
Anna Riti
Alessandro Salemi
Matteo Sanzi
Sabrina Sensoli
Raffaele Sperandeo
Variante di valico

opening

un ringraziamento speciale a

LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI .  ILARIA RONZONI . ELENA VITTORIA DE LORENZO . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE. LUCREZIA CARDILLO

young art hunters associazione ets

via bramante 13 20154 milano

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Invito_Numphaion

Numphaion

la mostra

Young Art Hunters, realtà di Milano da sempre impegnata nella promozione e
divulgazione di arte giovane ed emergente, riconferma la sua collaborazione con
l’Hotel Piccolo Lido anche quest’anno e per l’occasione presenta: Numphaion.

«Alle donne la terra, agli uomini il mare», si è sempre detto.
Questa nozione ha perpetuato l’idea che le donne siano principalmente coinvolte
nell’agricoltura e raramente nelle attività marittime. Navi e barche infatti, sono
state a lungo considerate un dominio prettamente maschile. Per secoli si credeva
addirittura che avere donne a bordo portasse sfortuna, poiché si pensava che
distraessero i marinai dalla rotta prevista, tracciando parallelismi con le
mitiche Sirene.

Eppure, la stessa mitologia greca ci insegna quanto la figura femminile e
l’elemento acquatico siano complementari, narrandoci di diverse e molteplici
divinità femminili dell’acqua, a cominciare da Talassa, la dea primordiale del
mare, seguita da una stirpe di Nereidi e Oceanine, sue figlie e nipoti. Anche la
storia è costellata di personaggi femminili che hanno sfidato i ruoli di genere e
hanno lasciato un’impronta significativa, come l’ammiraglia spagnola Isabel
Barreto e le piratesse Grace O’Malley, Anne Bonny, Mary Read e Ching Shih.

artist

Denny Candotto

Marta Grimoldi

Ipsilonpi

Natalia Martinez

Oriella Montin

Rinkaku

Eric Romeo

Sana

artworks

Ipsilonpi

Partenope

50x100cm

T.m. su tela

Rinkaku

somewhere in the middle of the desert, is that feeling

24x30cm

Stampa ai sali d’argento su carta politenata

Oriella Montin

Numphaion

18x24cm

Collage e cucito su carta

Denny Candotto

Risonanze primordiali

50x60cm

Acrilico su tela

Natalia Martinez

Nereida I

49x31cm

Lycra, cotone, viscosa, poliestere, lurex, vetro, metallo

Eric Romeo

Contatto

21×27,9cm

Fotografia digitale ed.1/5

Marta Grimoldi

Ninfee 1

20x30cm

Fotografia digitale ed.1/5

Sana

Tempesta

29,7x42cm

T.m. su carta

Numphaion prende una rotta coraggiosa e naviga verso la parità di genere.
Attraverso il racconto e il mito secolare delle terre liguri, intrapreso dal punto
di vista di otto artisti emergenti in esposizione, l’intento è far riflettere il
pubblico sul ruolo della donna moderna, riconosciuta come tale, pronta a
raggiungere finalmente l’emancipazione sociale e ricongiungerla a quelle figure
fantastiche e reali che hanno portato il potere femminile sulla bocca degli
uomini.

un ringraziamento speciale a

LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI .  ILARIA RONZONI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE. LUCREZIA CARDILLO

young art hunters associazione ets

via bramante 13 20154 milano

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Venuses Annett Gioia Post

Venuses

la mostra

L’esposizione si articola attraverso diverse sezioni, ognuna delle quali aventi come protagonista la figura femminile, soggetto fulcro nell’arte di Annett Gioia. 


Le donne raffigurate dall’artista, sono delle vere e proprie veneri urbane, così intangibili quanto incredibilmente vicine ad ognuna di noi. Sono donne di tutti i giorni dai colori e dalle forme diverse, che silenziose, ci accompagnano lungo un viaggio fatto di emozioni sempre più travolgenti. 


artist

Annett Gioia

Annett Gioia è un’artista che vive e lavora a Francoforte, Germania. 

L’arte è sempre stata una parte importante della sua vita, influenzandola fin dalla prima infanzia, dandole modo di esprimere i suoi sentimenti e le sue emozioni attraverso l’utilizzo di diverse tecniche artistiche. Per lei l’arte è l’opportunità di rendere visibile l’immateriale, lasciando che siano i riferimenti istantanei della realtà a dare forma alle opere. 


Annett Gioia ha partecipato a diverse esposizioni collettive e personali tra l’Italia e la Germania, Venuses è la sua prima mostra personale a Milano.


reportage

La luce è un elemento fondamentale, che ci guida e ci scorta attraverso il percorso. 

Un bagliore che scopre ed accarezza i corpi nelle loro pose più naturali e nei loro momenti più intimi e quotidiani, rendendo l’osservatore uno spettatore silenzioso di quei gesti e di quelle movenze tanto delicate quanto accattivanti.


La mostra alterna lavori su carta ad oli su tela, creando un collegamento sempre più stretto tra i colori e le donne raffigurate. Alcune figure sono solo abbozzate con chine e matite, altre, si rivelano cariche e sature in corrispondenza alla potente ricerca dietro ad ogni posa. 

Il suo obiettivo è trasmettere la profondità e l’unicità di ogni persona, sia attraverso disegni realistici che con una sintesi di linee essenziali.


artworks

Annett Gioia riesce a raccontarci con una delicatezza assoluta l’essere donna, dedicando questa mostra ad ognuna di noi.

 

un ringraziamento speciale a

LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI .  ILARIA RONZONI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE 

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Purple Rain Post

Purple Rain

la mostra

Young Art Hunters è orgogliosa di presentare Purple Rain, la mostra personale dell’artista Luigi Francischello.


L’esposizione è un viaggio nella memoria attraverso i diversi personaggi che abitano le tele, figure che appartengono ad un tempo lontano che l’artista reinterpreta in chiave contemporanea con la volontà di aprire un dialogo con i grandi maestri dell’iconografia del passato, ispirandosi alle tavole indiane del xv secolo e alle stampe giapponesi ma anche a Courbet, Botticelli, Waterhouse e Von Stuck.

artist

reportage

I soggetti sono rappresentati in modo ieratico e statico, mescolando elementi del passato e del presente, introducendo un’interpretazione distorta e personale della ritrattistica che esplora temi come l’identità, la collettività e offre uno sguardo unico sulla percezione dell’arte.
Il ritratto crea un mondo fittizio, fatto di simboli, figure retoriche, rappresentazioni didascaliche che emergono dal subconscio e vanno a interagire inconsapevolmente e consequenzialmente con l’intento e la narrazione. Viene così creata l’illusione che il campo visivo riveli una logica criptica e nascosta tutta da decodificare.

artworks

Purple Rain è un viaggio metaforico all’interno di identità possibili. È la messa in scena vistosa e ridicola che manifesta l’indicibile a garanzia dell’essenziale, della nuda e fredda tangibilità. Ciò che interessa è la monumentalità delle sembianze resa tale dalla tecnica pittorica utilizzata, veloce e istintiva ma al contempo ponderata e meditata.

un ringraziamento speciale a

LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI .  ILARIA RONZONI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE 

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Duat of Light Post

Duat of Light

la mostra

Per il Fuorisalone 2024, Young Art Hunters inaugura Duat of light, una collettiva di quattro artisti giovani ed emergenti pronti ad interrogarsi sul tema ‘materia-natura’.


artistS

Federico Catagnoli

Chiara Cattaneo

Elia Panori

Mauro Valsecchi

reportage

Le opere paradossali generate dalla bravura degli artisti Federico Catagnoli, Chiara Cattaneo, Elia Panori e Mauro Valsecchi, tendono la mano verso lo spettatore in un percorso accompagnato da soli interrogativi che si possono visionare nei materiali e nei concetti delle installazioni. Ci si addentra in una caverna dove la luce è il dubbio e l’oscurità la certezza di non poter affermare nessuna risposta. Il confine della nostra percezione risiede nella volontà di attraversarlo e varcare nuovi e non ancora scoperti misteri immateriali.

O Osiride, toro dell’Amenti! Thoth, re dell’eternità. Io sono il Dio grande della Barca divina che ha combattuto per te. Io sono uno di quegli dei, i Giudici che operano la giustificazione di Osiride contro i suoi avversari nel giorno in cui vengono pesate le Parole. Io sono un tuo consanguineo, Osiride.

Libro dei morti

Il Duat è una caverna denominata dagli antichi egizi “funeraria”, essa racchiude i più grandi interrogativi che l’antica civiltà si poneva insieme alla speranza in un aldilà che non fosse una fine ma piuttosto, un inizio. Prendendo in considerazione il Duat come luogo-non-luogo senza un tempo specifico, possiamo arricchirci di numerosi interrogativi sulla purezza della materia che abita la grotta, la stessa materia dove l’irresolutezza è il traguardo del percorso che ci permette di comprendere i limiti del genere umano e riconoscere l’importanza delle sorgenti vitali senza abusarne.

un ringraziamento speciale a

LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI .  ILARIA RONZONI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE 

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MIA Day 4

MIA Photo Fair 2024

MIA PHOTO FAIR

young art hunters

the yah factory

Artisti

alice brizzi

giulia frump

ego nauta

irene vesentini

emma vitti

THANKS TO:


Lorenza Pagliari

Luca Temolo Dall’Igna

Anna Pennati

Locandina OK ferma

SiO2

la mostra

In assonanza con i racconti dell’autore boemo Franz Kafka e per il centenario della sua morte, Young Art Hunters, realtà da sempre impegnata nella promozione e divulgazione dell’arte emergente, inaugura in suo onore
‘SiO2’ – Metamorfosi visive.

artistS

Acrylic Needs

Bic Indolor

Amerigo D’Angelo

Fabio Ingrosso

Mattia Gravili

Lorenzo Mazzotta

Oriella Montin

Germán Muñoz

Nastazja Staniszweska

Mary Claire Tillotson

Nicole Viranin

reportage

Come il silicio, la cui composizione chimica polimorfica può assumere diversi connotati a seconda della percezione e dell’ambiente circostante, così gli undici artisti in mostra affrontano i temi del trasformismo mistico e fisico, sviluppando, proprio come nel racconto ‘La Metamorfosi’, una riflessione verso l’identificazione delle problematiche dell’uomo contemporaneo; quali: l’incapacità di dialogo tra le persone, l’incomunicabilità delle proprie esigenze e l’esilio del diverso.

artworks

Lorenzo Mazzotta

Mary Claire Tillotson

Nastazja Staniszweska

Nicole Viranin

La mostra vuole dunque aprire un dialogo verso una condizione sociale dove la propria identità personale viene annientata in funzione di un’omologazione alla forza lavoro e dove l’alienazione prende piede sia nella società odierna che nel contesto familiare creando delle vere e proprie mutazioni fisiche e di pensiero.

un ringraziamento speciale a

LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI .  ILARIA RONZONI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE 

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via bramante 13 20154 milano

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re-gen post

Re-gen

la mostra

Young Art Hunters, realtà da sempre impegnata nella promozione e divulgazione dell’arte emergente, inaugura ‘Re-gen(eration)’ una mostra dedicata ai nuovi artisti rappresentati 2024. I nove artisti in esposizione, si presentano al pubblico esponendo gli ultimi lavori in produzione ed inediti in esclusiva per la galleria The YAH Factory. Il percorso si articola tra opere pittoriche, collage, installazioni, fotografie digitali ed analogiche ed è un vero e proprio viaggio all’interno dell’inconscio dell’artista, tra emozioni, ricordi di vite trascorse e nuove sensazioni, pronte ad affascinare e far riflettere lo spettatore.


artistS

Federico Catagnoli

Epie


Marta Grimoldi


Cristian Iacono

Ipsilonpi


Thomas Pagani

Martyna Pietrasik

Marco Sperini

Mauro Valsecchi 


 

reportage

Re-gen(eration) è materia che si rinnova, che fiorisce e rinasce per dare vita ad un nuovo movimento, giovane e senza regole dove gli artisti che ne fanno parte possono mettersi in gioco, spogliandosi di tutte quelle costrizioni troppo strette e che spesso limitano l’espressione artistica più pura.

artworks

Martyna Pietrasik

Federico Catagnoli

un ringraziamento speciale a

LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI .  ILARIA RONZONI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE 

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Hic et Nunc Post

Hic Et Nunc

la mostra

Young Art Hunters è orgogliosa di presentare ‘Hic Et Nunc’, la mostra personale dell’artista Gianluca Ripepi. L’esposizione è un percorso attraverso due serie, Gesto-Colore e Paesaggi Mentali, entrambe approfondiscono il tema fondamentale del tempo.

Le due serie, seppur diverse tra di loro stilisticamente, si fondono perfettamente in un Hic Et Nunc, nel ‘qui ed ora’, permettendoci di osservare l’attimo prima del suo cambiamento, nel gesto appena concluso o in un paesaggio che è in attesa di fiorire, nuovamente. 

La serie Gesto-Colore si risolve in pochi attimi gestuali dopo la preparazione della tavolozza, i Paesaggi Mentali invece, maturano, si evolvono, mutano, si ossidano, si alterano nel tempo come in un vero paesaggio, alludendo ad una alchimia fra i vari soggetti. 

Il titolo Hic Et Nunc serve proprio ad enfatizzare questo tema, proponendo allo spettatore un viaggio nella frazione di secondo nel quale l’opera rimane immobile, imperturbabile, scontrandosi con il concetto di evoluzione, permettendoci di entrare silenziosamente nel suo mondo prima che possa distruggersi per ricrearsi.


artist

Gianluca Ripepi, nato a Domodossola nel 1977, inizia il suo percorso artistico da autodidatta con lo studio dei classici della scultura classica ed ellenistica. Nel 2009, approfondisce la sua formazione frequentando i corsi liberi dell’accademia Aldo Galli di Como, avvicinandosi sempre di più all’arte astratta e partecipando a partire dal 2010, a diverse mostre personali e collettive.

artworks

Gesti e colore I

t.m. su tela

140×120 cm

2000

Gesti e colore II

t.m. su tela

62,5×52,5 cm

800

Gesto orientale

t.m. su tela

70×60 cm

1200

Paesaggio mentale III

t.m. su legno

94×76 cm

1000

Paesaggio mentale VIII

t.m. su legno

100×80 cm

1000

Paesaggio mentale VI

t.m. su tela

50×50 cm

550

Gesti, azione e colore

t.m. su carta

40,5×35,5 cm

200 cada uno

Paesaggio mentale I II

t.m. su legno

38×33 cm

350 cada uno

Paesaggio catrame V

t.m. su mdf

58,5×75 cm

600

Paesaggio catrame I

t.m. su mdf

57×41 cm

800

Paesaggio mentale IV

t.m. su mdf

52×43,5 cm

600

Terre e catrami

t.m. su mdf

58,5×50,5 cm

600

Paesaggio catrame II

t.m. su legno

57×41 cm

750

Paesaggio mentale VI

t.m. su legno

34×25,5 cm

300

un ringraziamento speciale a

LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI .  LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE 

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Locandina (1)

Morfeo

la mostra

In occasione del primo anniversario della galleria The YAH Factory, Young Art Hunters, realtà da sempre impegnata nella promozione e divulgazione dell’arte emergente, inaugura ‘Morfeo’ una mostra dedicata alla tematica del sogno, reinterpretato secondo la tecnica e lo stile di dieci giovani artisti internazionali, uniti per dare spazio a tutte quelle esperienze che ognuno di noi vive durante la notte e a quelle che sembrano così reali durante il nostro dormiveglia.

artists

Francesca Brivio . Federico Catagnoli . Klea Habibi . Ipsilonpi . Konstantin Lakstigal . Elia Panori . Martyna Pietrasik . Saki . Marco Sperini . Nicholas Zuliani

reportage

Un omaggio all’inconscio di ognuno di noi, a luoghi lontani e ai visi che ci sembrano così familiari quanto sinistri, al viaggio che ogni notte affrontiamo e che ci eleva verso una dimensione parallela, dolce o spaventosa che sia. E’ una mostra dedicata ai sogni ad occhi chiusi e a quelli nei quali ci perdiamo anche con gli occhi aperti. 

Luoghi intimi in cui lo spettatore verrà proiettato senza dover chiedere il permesso, spazi congelati nel tempo così affascinati ed inquietanti da farci chiedere se si tratti di realtà o finzione, di verità o bugia.


artworks

Figli del cielo e del mare

Konstantin Lakstigal

olio su tela

120x70cm

Il mondo del sogno

Konstantin Lakstigal

olio su tela

120x70cm

Il signore del mare

Marco Sperini

acrilico su tela

30x30cm

200

Con te e senza di te

Marco Sperini

acrilico su tela

60x80cm

Resurrezione

Marco Sperini

acrilico su tela

30x30cm

200

La stagione del raccolto 1/10

Federico Catagnoli

cianotipo su carta 200g

60x130cm

2300

Relitti I

Federico Catagnoli

rame, solfato di rame

25x17x15cm

600

Relitti IV

Federico Catagnoli

rame, solfato di rame

13,5x21x14cm

600

Giardino

Martyna Pietrasik

olio su tela

100x120cm

1200

3 a.m.

Francesca Brivio

olio su tela

120x100cm

2520

Ëndërr

Klea Habibi

t.m. su lino

110x100cm 90x30cm

350

Peterpan

Saki

matite colorate su carta

45,5×60,6cm

3400

Come un sogno in un sogno

Ipsilonpi

t.m. su tela

50x100cm

500

Visione a-b

Nicholas Zuliani

t.m. su carta

8,7×25,4cm 29,7×33,2cm

175

Untitled

Nicholas Zuliani

t.m. su carta

40,2×29,7com

175

Uovo alba

Elia Panori

Pennarello su plexiglass

122x50cm

800

un ringraziamento speciale a

LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI .  LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE

in collaborazione con

young art hunters associazione ets

via bramante 13 20154 milano

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Blooming Blood Post ufficiale

Blooming Blood

la mostra

Sangue che scorre, fluisce, portando via con se il dolore, dando spazio alla rinascita, alla fioritura, come il ciclo della natura. Storie differenti di flussi costretti a rimanere silenziosi, nascosti e non raccontati, prendono adesso un loro spazio per potersi esprimere senza veli, senza segreti o timore di essere giudicati.

artists

reportage

Blooming Blood è l’unione di due progetti appartenenti a due sguardi differenti, accomunati dalla delicatezza femminile e dalla passione per la fotografia analogica. Corpi vivi che sanguinano, in diversi contesti, vengono finalmente esposti e lo scorrere è vivo, naturale e finalmente ascoltato.

La mostra, in collaborazione con il Milano Photofestival, presenta due visioni penetranti su un duplice argomento che riguarda il ciclo mestruale e l’autolesionismo.

Per rendere eleganti e contemporaneamente intensi questi focus, le due fotografe emergenti Alice Brizzi e Giulia Frump, hanno lavorato insieme attraverso la fotografia analogica, per dare voce a testimonianze, storie e ricordi spersonalizzati della loro identità che fino ad ora hanno potuto rimanere solo nel silenzio e che adesso, invece, possono finalmente gridare al pubblico le sensazioni che hanno vissuto e che continuano a vivere.

artworks

Alice Brizzi

Fil Rouge

fotografia analogica

Alice Brizzi

Fil Rouge

fotografia analogica

Alice Brizzi

Fil Rouge

fotografia analogica

Giulia Frump

CUTE

fotografia analogica

Giulia Frump

CUTE

fotografia digitale

Giulia Frump

CUTE

fotografia analogica

in collaborazione con

un ringraziamento speciale a

LORENZA PAGLIARI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE

young art hunters associazione ets

via bramante 13 20154 milano

97890630151

YAD 3 Post 1

YAH Art Days 3

Sono due giorni pregni di cultura
dove i protagonisti saranno gli artisti
giovani emergenti e tutti gli amanti dell’arte

ILLUSTRAMI 6

La prima giornata inaugura la sesta edizione di Illustrami, una mostra dedicata all’arte e alla poesia, dove artisti e scrittori si confronteranno su diverse tematiche lasciando che le loro idee si fondano in una performance tra pensieri e colori. L’esposizione e una sessione di poetry slam verranno ospitate nella galleria per l’arte emergente The YAH Factory in via Bramante 13 a Milano.

artisti

Ilaria Amodio . Liubov Bochkova . Alice Brizzi . Lucrezia Cardillo . Chiara Cattaneo . Martina Cinotti . Marco Dotti . Maria Teresa Fidanzia . Giulia Frump . Mattia Gravili . Elio Guazzo . Lilium . Alessandro Maccari . Giona Messina . Francesca Pozzo . Sara Rossi . Margherita Roveri . Sara Ruggieri . Alessandro Salemi . Matteo Sanzi . Sara Urbano . Irene Vesentini

WINNERS

MATTIA GRAVILI . MATTEO SANZI

LEAFY

Per la seconda giornata verrà inaugurata Leafy, organizzata nel bellissimo parco Ticinello di Milano gestito dall’Associazione Parco Ticinello, dove i protagonisti saranno gli artisti e i musicisti giovani ed emergenti. L’evento desidera aprire un dialogo tra due realtà che si relazionano attraverso la performance live, un coraggioso salto nel vuoto per creativi pronti a mettersi in mostra.

artisti

Lucrezia Cardillo . CLAUDIA CLERICI . Federico Catagnoli . Klea Habibi . Konstantin Lakstigal . Lorenzo Mazzotta . Niccolò Misrachi . Ylenia Pigozzo . Luca Valente . Nicholas Zuliani 

WINNERs

lucrezia cardillo . federico catagnoli . CLAUDIA CLERICI . nicholas zuliani

BAND

BANDALAU . ROBERTFAUSTO SCOOTERBOYS . FLORACLE

Awesome Playlist Vol 3

3 Video

in collaborazione con

un ringraziamento speciale a

ROSALINDA FALAPPI . BRANDO MANIGLIO . LORENZA PAGLIARI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE . GIULIA GUALAZZI . LORENZO GHIRINGHELLI 

young art hunters associazione ets

via bramante 13 20154 milano

97890630151

SOLSTETIC POST

Solstetit

Il sole si ferma. Quanto è impensabile al giorno d’oggi che il sole si possa fermare e noi no? Eppure c’è, quel giorno all’anno, dove il sole si blocca, creando un istante che sembra durare un’eternità, fondendoci con essa. Young Art Hunters attraverso le opere di quattro artisti internazionali vuole fermarsi col sole, omaggiando la stagione estiva con i suoi colori più vividi macchiati da una nostalgia quasi esoterica che ci cattura ed eleva ad un livello sempre più alto. Vogliamo ammirarlo, celebrarlo e insieme festeggiare quel momento, sentendo il lungo battito del cuore del mondo finché il cielo si tinge di rosa, rosso e d’oro e la stella comincia il ritorno verso l’inverno.
Artists on display
Luigi Francischello – Paolo Gila – Margot Mari – The Passenger

ARTWORKS

Luigi Francischello

The Passenger

Margot Mari

Paolo Gila

Paolo Gila

Beneath the Surface Post 5

Beneath the surface

BENEATH THE SURFACE

Beneath the surface è una mostra dedicata al collettivo Global Artelier 21, un gruppo di artiste provenienti da Australia, Irlanda, Italia, Messico, Regno Unito e Stati Uniti. 
 Un gruppo affiatato nato con l’intento di portare una ventata di aria fresca, un nuovo modo per esprimersi attraverso l’arte intrinseca ed intuitiva.


Proprio come nella vita, le prime impressioni non sempre rispecchiano quello che ci circonda, è necessario esplorare più a fondo per capire ciò che si nasconde agli occhi. Bisognerebbe guardare al disotto della superficie per svelare la vera natura del creato, scendere in profondità per conoscere realmente la sua storia

Le opere d’arte presentate si ispirano agli strati della vita, al nostro passato, presente e futuro, un excursus sulla vita delle artiste in mostra, un mettersi a nudo adatto solo a chi saprà e sarà pronto a vedere oltre tutte queste velature.

Artists on display

Maite Agahnia – Carla Cohen – Siobhan Cox-Carlos – Lisa Metcalfe – Belinda Persoglia – Lynette Reed – Lorraine Streatfield – Mary Claire Tillotson –  Julia Weston

ARTWORKS

Siobhan Cox-Carlos

Be

t.m. su tela

65x65cm

Belinda Persoglia

Kalaranka dreaming

acrilico su tela

76x76cm

Lynette Reed

Capri

acrilico su tela

70x50cm

Lisa Metcalfe

Headspace

t.m. su tela

50x50cm

Mary Claire Tillotson

Twilight sorcery I II

acrilico su tela

50x50cm cada uno

Lorraine Streatfield

Tiny miracles

t.m. su tela

60×60

Maite Agahnia

Watching from the bench

t.m. su tela

122x60cm

Carla Cohen

Give and take

t.m. su tavola

50x40cm

Julia Weston

Feel it all

t.m. su carta

60x50cm

La mostra è a cura di YAH – Young Art Hunters Associazione E.T.S.

NUMAN POST

Numan

20-30/4/23

In un futuro prossimo, influenzato da cambiamenti considerevoli nel campo della tecnologia, l’umanità riconosce in sé stessa di essere arte, stravolgendo l’odierna idea del quadro e contribuendo come strumento per una cultura più completa. L’arte tradizionale, moderna e contemporanea si evolve in un riconoscimento approfondito dell’essere umano nei confronti della natura, diventando scenario e protagonista di un nuovo movimento. L’arte digitale sarà proiettata in ogni ambiente, il corpo diverrà il vero esponente artistico con il suo movimento. Un grande passaggio nella civiltà ha bisogno di un cambio di percezione: il computer, ciò che chiamiamo Intelligenza Artificiale, sarà lo spettatore delle esibizioni. Non saremo più noi ad andare a vedere una mostra, ma la tecnologia imparerà da sé a riconoscerci come forma d’arte.

Per questo futuro il concetto di “mostra” è differente, infatti lo spettatore diventa protagonista. La galleria The YAH Factory ospiterà persone che annulleranno la loro visione ormai obsoleta per approciare la partecipazione diretta. Nelle due sale la galleria cambierà forma, introducendo un separè tra l’introduzione a questa evoluzione (nella prima sala) e l’effettiva concretizzazione (nella seconda). L’esposizione comprende l’uso di proiezioni a muro di videoarte sperimentale e rifrazioni tramite specchi, un comparto sonoro coinvolgente a 360°. La sensazione principale che gli spettatori riconosceranno è l’appartenenza ad un luogo nuovo, fantastico, come una “stanza mentale” dove essere il focus.

⁕ entra nel tuo ego e dissolvilo ⁕ ⁕ le idee non sono la verità ⁕ ⁕ sei pronto a rinunciare all'arte ⁕ ⁕ perditi per mangiare qualsiasi cosa ⁕

artisti

Niccolò Misrachi . Elia Panori . Sara Ruggieri

Post Mia fair 2023

MIA Photo Fair 2023

MIA PHOTO FAIR

young art hunters

the yah factory

Artisti

giulia frump

giorgio mondolfo

egonauta

irene vesentini

Stand 19 E

THANKS TO:

Francesca Ogliari

Chiara Isella

Lorenza Pagliari

Luca Temolo Dall’Igna

Anna Pennati

Giuseppe Rinaldi

Niccolò Misrachi

 

Dal 31 marzo fino al 13 aprile, presso la nostra The YAH Factory viene allestita una mostra con alcune delle opere e degli inediti degli artisti presenti in fiera.

unfair YAH Post

Unfair 2023

(un)expected

young art hunters

the yah factory

Artisti

ricky bordoni

paolo gila

niccolò misrachi

elia panori

lynette reed

gabriele scanziani

the passenger

jane thompson

"la fiera è una grande opportunità per far crescere gli artisti"
"young art hunters ricerca l'originalità"
"riconosco la passione in voi"
"la forza di questa associazione è la trasparenza"

Photo by: Niccolò Misrachi

Artisti

ricky bordoni
paolo gila
niccolò misrachi
elia panori
lynette reed
gabriele scanziani
the passenger
jane thompson

Photo by: Niccolò Misrachi

Stand i3

Photo by: Niccolò Misrachi

THANKS TO:

Francesca Ogliari

Chiara Isella

Lorenza Pagliari

Luca Temolo Dall’Igna

Anna Pennati

Giuseppe Rinaldi

Niccolò Misrachi

 

Dal 10 marzo fino al 18 marzo, presso la nostra The YAH Factory viene allestita una mostra con alcune delle opere e degli inediti degli artisti presenti in fiera.

Dissoul Post

Dissoul

Young Art Hunters è orgogliosa di presentare ‘Dissoul’- Dissociazione corporea, una mostra rivelatrice di frammenti.

L’esposizione, organizzata nella nuovissima galleria d’arte The YAH Factory e curata dall’associazione Young Art Hunters, da sempre impegnata nella promozione degli artisti emergenti, è una collettiva di nove artisti italiani ed internazionali che attraverso l’utilizzo della propria tecnica ed espressione artistica si sono messi a nudo, esplorando le parti più recondite di se stessi, scindendo il proprio IO in due parti diverse ma complementari.

ARTWORKS

Chi sei quando nessuno ti vede

Martina Colombari

Installazione con foglie ricamate e resina

50x50x3cm

Da piccola parlavo con gli alberi

Chiara Cattaneo

T.m. su carta

100x165cm

31_1735

Martin Bruckmanns

Fotografia analogica,

1/10 + II AP, fineart su alluminio

50x70cm

Quiete dell’abbandono

Elio Guazzo

T.m. su carta

100x70cm

Quello che volevamo vedere

Elio Guazzo

T.m. su carta

100x70cm

Cucina II

Giona Messina

Olio su carta

70x50cm

Cucina I

Giona Messina

Olio su carta

70x50cm

Untitled

Perinà

Olio su tela

80x80cm

Defence

Liubov Bochkova

T.m. su carta

80x80cm

Gesto e colore

Gianluca Ripepi

T.m. su legno

25,5×25,5cm

NON DISPONIBILE

Azione rossa

Gianluca Ripepi

T.m. su legno

46x46cm

Open tales VI

Luigi Francischello

Acrilico su tela

80x80cm

Un ritrovamento spiazzante, una tecnica controversa, uno specchio rivelatore, una visione penetrante. Questi sono solo alcuni dei frammenti di spirito che Young Art Hunters ospita nella sua galleria. In questo atto di tagliare parte della persona si riporta la volontà di custodire tracce velate nelle opere d’arte, quindi poter essere in più posti contemporaneamente, a seconda della distanza dei vari pezzi di sé; quando si concentrano, come in questo caso, ne si possono riconoscere innumerevoli aspetti e tutti con una grande forza espressiva.

L’esposizione continua il ciclo di mostre dedicato alle giovani promesse dell’arte, sempre pronte a rispondere agli interrogativi contemporanei della società odierna.

Post Bandiera

Things We Lost In The Fire

RICCARDO BANDIERA

Nato nel 1973, vive e lavora in Italia, sul mare tra Genova e Nizza. Dopo aver conseguito studi tecnici, da alcuni anni è fotografo freelance, professionista iscritto alla TAU Visual, alternando lavori commerciali ed esposizioni artistiche. Ha esposto a Barcellona, Bruxelles, Rotterdam, Arles, Torino, Genova, New York, Monaco di Baviera, Milano, in collettive e personali. E’ autore del libro fotografico “Essenze Invisibili”, edito da Danilo Montanari, in cui ha fotografato tre bambini speciali di Ravenna, affetti da sindromi neurologiche. 

FAIR

2022

MIA PHOTO FAIR, MILANO

(UN)FAIR, YOUNG ART HUNTERS, MILAN

2021

THE OTHERS ART FAIR, TORINO

MIA PHOTO FAIR, MILANO

GROUP

2022

PIECE OF MIND, YOUNG ART HUNTERS, BORDIGHERA

SHOCK IN MY TOWN, YOUNG ART HUNTERS, MILAN

2021

YAH ART DAYS ILLUSTRAMI 4, YOUNG ART HUNTERS, MILANO

2020

SILENZIO, ALMACH ART GALLERY, MILANO

2019

IMAGENATION, GALERIE JOSEPH SAINT MARTIN, PARIGI

FAMEL PORTRAITS, INGO SEUFERT GALLERY, MUNICH

RUM MAGAZINE, TOWNHALL GALLERY, GRAZ

THROUGH THE BLACK MIRROR, PARATISSIMA ART WEEK, MILANO

MULTIVERSO, EVVIVANOE’ GALLERY, TORINO

ANIMALI NOTTURNI, ART WEEK, BOLOGNA

2018

IMAGENATION, GALERIE JOSEPH SAINT MARTIN, PARIGI

FAMEL PORTRAITS, INGO SEUFERT GALLERY, MUNICH

RUM MAGAZINE, TOWNHALL GALLERY, GRAZ

THROUGH THE BLACK MIRROR, PARATISSIMA ART WEEK, MILANO

MULTIVERSO, EVVIVANOE’ GALLERY, TORINO

ANIMALI NOTTURNI, ART WEEK, BOLOGNA

2017

NOWART, INARTE WERKKUNST GALLERY BERGAMO

NOPHOTO, PARATISSIMA 13, TORINO

VOICE OFF, COSTANTINI GALLERY, ARLES

QUANDO L’ACQUA, MAAD, ADRIA

ANEDONIA, UGALLERY, FOGGIA

VINCENT LITTLEHAT PERSPECTIVES, SEUFERT GALLERY, MONACO

ANEDONIA, ARTIFACT GALLERY, NEW YORK

2016

N.I.C.E LEARNING TO FLY, PARATISSIMA 12, TORINO

BIENNALE ARTE CONTEMPORANEA, PALAZZO FRUSCIONE, SALERNO

INTERNATIONAL ART FAIR, DE LAURENSKERK, ROTTERDAM

INTERNATIONAL ART CONTEST, SATURA ART GALLERY, GENOVA

2015

VOICE OFF, ATELIER GALERIE RAPHAEL, ARLES

SO STRONG, GALLERIA COSTANTINI, TORINO 2015

REWIND, LABJUS, TORINO

2011

EXPOSIOCIO’ INTERNACIONAL DE PINTURA Y FOTOGRAFIA, CASA BATLO’, BARCELLONA

L’esposizione è un percorso attraverso cinque serie, ognuna con il proprio luogo di appartenenza, il suo tempo e la sua storia.

LA MOSTRA È LA PRIMA PERSONALE DEL FOTOGRAFO A MILANO, NELLA NUOVISSIMA SEDE THE YAH FACTORY.

Le serie ‘The Great Collapse’ e ‘Lagomlepsy’ aprono la mostra regalandoci un senso di dolcissima nostalgia, un’alternanza tra spazi chiusi e spazi aperti che ci spaventa ma conforta allo stesso tempo, facendoci viaggiare per terre e acque lontane.

Percorriamo dunque il mare della serie ‘Hiraeth’ fatto di ninfee, di sirene, figure eteree congelate in un istante, fissate nel battito di ciglia della macchina da ripresa.

Passiamo poi alla serie ‘Nantes Lubricis Pelagi’, dove la macchina fotografica è silenziosa e osserva, lasciando nella sua intimità la figura di una nuotatrice, soggetto metaforico-contemporaneo protetto da una lastra sottile che opacizza come una nebbia il corpo ed il suo colore, lasciandone intravedere solamente i gesti e le movenze.

Atlas Over Arteries’ incornicia il percorso espositivo lasciando protagonisti pelle ed elementi naturali che impercettibilmente si fondono, divenendo ibridi e complici, coesistendo in armonia e completandosi a vicenda.

RICCARDO BANDIERA

Sua la foto di copertina del numero di ottobre de “Il Fotografo” (2014) e quella per “ClickMagazine” (2019), mentre altri suoi scatti si trovano pubblicati sul terzo e quarto volume di “Stolen” (Australia), su “Fluffer” (#4 e #11, Italia), su Elegant Magazine (dicembre 2015, Francia) e sul magazine universitario “Chaffey Review” (California, USA), sul n°42 di “It’s Different Magazine” (Italia), su “Pretty Vacant” (Italia) e su “FotoCult” di aprile 2019.

Schermata 2022-11-30 alle 13.17.43

The Factory

Young Art Hunters è orgogliosa di presentare

The Factory’, la prima esposizione allestita nel suo nuovo spazio in via Bramante 13 a Milano.

 

La mostra è una collettiva di otto artisti emergenti, scelti tra le diverse personalità rappresentate dall’associazione, giovani promesse ed artisti internazionali, pittori e fotografi pronti a mettersi in gioco.

REPORTAGE

Un importante sentimento di appartenenza introduce un nuovo percorso, composto da opere introspettive: soggetti e tecniche diverse che riescono a comunicare tra di loro perfettamente, pur trattenendo in sé sentimenti differenti. Ciò che colpisce di questo sentiero illuminato è freschezza, forza e determinazione.

OPERE

Irene Vesentini

UNTITLED

fotografia 60x40cm

Irene Vesentini

STILL (NOT) AFRAID OF THE DARK

fotografia 60x40cm

Ego Nauta

THE NAME

photography 1/5 40x70cm

Ego Nauta

DUST SWIRLING

photography 1/5 40x70cm

Paolo Gila

AB ORIGINE

acrilico su tela 80x100cm

Elia Panori

MONOLITE PIENO

t.m. su tavola 125x63cm

Elia Panori

CORNICE VUOTA

t.m. su tavola 125x63cm

Le rappresentazioni sulle pareti invocano coraggio innato, volontà di esprimere al pubblico la potenza del linguaggio giovane, il desiderio di potersi affermare, di lasciare un segno. La mostra verrà allestita nella nuovissima sede The YAH Factory firmata Young Art Hunters, il nome suggerisce subito un collegamento, non è stato scelto a caso infatti ma volutamente ispirato alla Factory di Andy Warhol che negli anni 60, è stata un punto di riferimento per i creativi di tutti i generi. Dagli attori agli artisti di strada, lo spazio dalle pareti argentate non era un luogo ma il luogo per eccellenza dove la vena artistica faceva da padrona di casa.

Ricky Bordoni

32323

t.m. su tela 50x50cm

Ricky Bordoni

SECONDS IN A DAY

t.m. su tela 30x30cm cada uno

Paolo Marro

HOLY

t.m. su tela 80x60cm

Paolo Marro

ORGANOFANO E FONTE

t.m. su tela 

Niccolò Misrachi

PERIFERIE DELLA MENTE VIII

t.m. su tavola

Niccolò Misrachi

PERIFERIE DELLA MENTE II

t.m. su tavola

Lynette Reed

TUNNELS

acrilico su tela 100x100cm

L’intento è quello di ricreare un ambiente di scambio, di confronto, uno spazio per le idee e per i colori, fatto da artisti per gli artisti. L’esposizione è l’inizio di questo viaggio e continua il ciclo di mostre dedicato alle giovani promesse dell’arte, sempre pronte a rispondere agli interrogativi contemporanei della società odierna.

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2.YAH ART DAYS Post (CENTRO)

YAH Art Days vol.2

big families never die

In occasione della seconda edizione degli YAH ART DAYS, Il nostro staff è orgoglioso di presentare la quinta edizione di Illustrami, una mostra dedicata all’arte e alla poesia, dove artisti e scrittori si sono confrontati su diverse tematiche lasciando che le loro idee si fondano in una performance tra pensieri e colori. Quest’anno c’è una novità in più: il libro “Illustrami Greatest Hits”

Ordinalo ora!

Durante il secondo giorno degli YAH ART DAYS Il nostro staff è orgoglioso di presentare Unspoken: una mostra dedicata a tutto ciò che è live! La mostra si propone come un dialogo tra due realtà che si relazionano attraverso la volontà di rinnovarsi con la performance. Un vero e proprio live basato sulla pittura e sulla musica, creando connessioni e ispirazioni dalle immagini e dai suoni. Il tutto concludendo con la mostra degli elaborati realizzati al momento, insieme ad un Dj set sperimentale e aperitivo.

Un grande supporto è stato dato dalle persone presenti agli

YAH ART DAYS

Grazie a:

Beatrice Borriero

Rosalinda Falappi

Eric Romeo

Lorenza Pagliari

Anna Pennati

Luca Temolo Dall’Igna

Francesco Virgata

Grazie a:

 

Peace of Mind locandina IG

Peace of Mind

Riccardo Bandiera

Paolo Gila

Niccolò Misrachi

Elia Panori

Gabriele Scanziani

Irene Vesentini

Tamar Yogev

L’arte costruisce ricordi piacevoli e sensazioni genuine, facendo riposare la mente e riflettere su ciò che possiamo percepire. Da questa frase si scopre il motore della nuova mostra firmata Young Art Hunters.
La pace dei sensi é uno spazio armonioso dove le opere rivestono le pareti come finestre affacciate su una nuova aria, colma di linfa fresca. Accolti dal mare si entra in una dimensione che attrae vista e tatto, con una selezione accurata di dipinti evocativi, di fotografie introspettive e di sculture organiche. L’esibizione é un percorso di concentrazione sull’essenza, un momento di ritrovo per il benessere fisico e mentale.

OPERE

I’m alright only in your arms

Riccardo Bandiera

Photography 1/9

40×60

Hiraeth 9433

Riccardo Bandiera

Photography 1/9

40×60

Mondi superiori

Paolo Gila

Acrilico su tavola

30×40

Inframondi

Paolo Gila

Acrilico su tavola

30×40

Coscienza della bolla (n°1)

Niccolò Misrachi

T.m. su tavola

60×40

Coscienza della bolla (n°2)

Niccolò Misrachi

T.m. su tavola

60×20

sold

Libertà

Elia Panori

Acrilico su tela

60×60

sold

Redenzione

Elia Panori

Acrilico su tela

60×60

Piece of mine

Gabriele Scanziani

T.m. su tela

126×140

No more paint

Gabriele Scanziani

T.m. su tela

70×63

Dafne

Irene Vesentini

Fotografia

60×40

Terre

Irene Vesentini

Fotografia

60×40

sold

Leopard spots

Tamar Yogev

Ceramica

29x37x20

Blue underwater

Tamar Yogev

Ceramica

58x30x10

Locandina quadrata Percorsi

Percorsi


 


 


 


 

Percorsi è la prima mostra personale dell’artista Laura Visintin organizzata dall’Associazione d’arte
Young Art Hunters in collaborazione con Spazio Archimede 43.
La mostra si compone di 16 fotografie della collezione personale dell’artista, interamente inedite e pronte ad
essere condivise con il pubblico per la prima volta in assoluto.

“Ho sempre fotografato per me stessa, ma a questo punto della mia vita volevo condividere viaggi e
momenti ed ecco l’idea di Percorsi, alcuni viaggi, alcuni scatti che hanno suscitato in me delle emozioni,
delle riflessioni, quindi momenti di vita […] momenti di viaggio […] le foto di Percorsi risuonano in qualcosa che
mi appartiene, qualcosa che sono. Quando ho scelto i titoli ho capito quanto mi rappresentassero e ho
lasciato volutamente una seconda riga vuota perché ognuno possa scegliere il proprio titolo ed identificarsi
come ho fatto io.”

Periferie della mente - POST INSTA

Periferie Della Mente

Niccolò Misrachi

 

Periferie Della Mente

in collaborazione con

La mostra, composta da dieci opere pittoriche inedite, diventa un momento di riflessione per gli spettatori, una serie di domande relative all’esistenza e alle sue potenzialità. L’artista offre una visione terapeutica, di ricca comprensione verso lo sfuggente concetto di impermanenza, osservato dal punto di vista della città che deve essere sempre rinnovata come in un ciclo, dando valore alle parti decadenti per donarle nuova vita.

Periferie della mente I

T.m. su tavola

80×60 cm

Periferie della mente II

T.m. su tavola

80×60 cm

Periferie della mente III

T.m. su tavola

80×60 cm

Periferie della mente IV

T.m. su tavola

80×60 cm

Periferie della mente V

T.m. su tavola

80×60 cm

Periferie della mente VI

T.m. su tavola

30×30 cm

sold

Periferie della mente VII

T.m. su tavola

30×30 cm

sold

Periferie della mente VIII

T.m. su tavola

80×60 cm

Periferie della mente IX

T.m. su tavola

30×30 cm

sold

Periferie della mente X

T.m. su tavola

40×40 cm

Shock in my town Locandina quadrata

Shock In My Town

MOSTRA FOTOGRAFICA

Attraverso le parole del grande maestro Franco Battiato, scomparso ormai un anno fa, Young Art Hunters presenta ‘Shock in my town’, una mostra dedicata alle giovani promesse della fotografia nel centro di Milano. La mostra è un omaggio al maestro e uno spunto di riflessione per tutti i suoi spettatori: uno scorcio sul mondo che ci circonda visto attraverso gli occhi dei giovani tra speranze, preoccupazioni e un forte desiderio di cambiamento.

REPORTAGE

ARTWORKS

ITA