Sangue che scorre, fluisce, portando via con se il dolore, dando spazio alla rinascita, alla fioritura, come il ciclo della natura. Storie differenti di flussi costretti a rimanere silenziosi, nascosti e non raccontati, prendono adesso un loro spazio per potersi esprimere senza veli, senza segreti o timore di essere giudicati.
Blooming Blood è l’unione di due progetti appartenenti a due sguardi differenti, accomunati dalla delicatezza femminile e dalla passione per la fotografia analogica. Corpi vivi che sanguinano, in diversi contesti, vengono finalmente esposti e lo scorrere è vivo, naturale e finalmente ascoltato.
La mostra, in collaborazione con il Milano Photofestival, presenta due visioni penetranti su un duplice argomento che riguarda il ciclo mestruale e l’autolesionismo.
Per rendere eleganti e contemporaneamente intensi questi focus, le due fotografe emergenti Alice Brizzi e Giulia Frump, hanno lavorato insieme attraverso la fotografia analogica, per dare voce a testimonianze, storie e ricordi spersonalizzati della loro identità che fino ad ora hanno potuto rimanere solo nel silenzio e che adesso, invece, possono finalmente gridare al pubblico le sensazioni che hanno vissuto e che continuano a vivere.
Alice Brizzi
Fil Rouge
fotografia analogica
Alice Brizzi
Fil Rouge
fotografia analogica
Alice Brizzi
Fil Rouge
fotografia analogica
Giulia Frump
CUTE
fotografia analogica
Giulia Frump
CUTE
fotografia digitale
Giulia Frump
CUTE
fotografia analogica
in collaborazione con
un ringraziamento speciale a
LORENZA PAGLIARI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE